Ricordando Natale
Ricordi del mese di dicembre dalla scuola dell’infanzia S.Lucia
Anche nella nostra scuola le iniziative del periodo natalizio non sono mancate: è arrivato Babbo Natale, è passata Santa Lucia, siamo andati alla Casa di Riposo, abbiamo realizzato l’albero di Natale con materiali di recupero, i bambini hanno preparato il dono da offrire ai genitori e abbiamo concluso giovedì 22 dicembre con la consueta “Festa”.
Ospiti d’onore: la nostra dirigente scolastica prof.ssa Elena Raggi (grazie per la sua partecipazione), in rappresentanza dell’amministrazione comunale l’assessore Formisano – nonché vicino di casa – e un gran numero di genitori. Grazie anche al Sindaco: benché assente non si è dimenticato di noi!
Tutti lo abbiamo pensato mangiando un buon pasticcino di cui ci ha fatto omaggio!
Grazie alla nostra Elena che come sempre rende bella e accogliente la scuola con addobbi caratteristici.
E che dire dei bambini: bravi bravi bravi bravissimi!
Basta con le parole… via con le foto!
Le maestre
Pubblichiamo di seguito le parole di due genitori a proposito della Festa:
“Che emozione vedere il proprio figlio insieme a tutti gli altri bimbi. Un puzzle di colori (dai vestiti alla pelle) che mostra come la diversità (ancora ci ostiniamo a chiamarla così) sia un affare dei grandi, non certo dei piccoli.
Quest’anno in particolare, oltre alla bellissima esibizione canora, a tutti i presenti è stato fatto un grandissimo regalo: la candida, serena e disarmante presenza di una dolce creatura che, come ha detto la maestra Cristina, può conoscere il mondo solo con gli “occhi del cuore”. E, sempre a detta della maestra, la fortuna di una presenza così prima o poi doveva capitare, visto che la scuola dell’infanzia è intitolata proprio a Santa Lucia, protettrice della vista.
È proprio vero: la diversità sta negli occhi di chi guarda e noi di diversità ne abbiamo viste ben poche anzi, al contrario, abbiamo conosciuto tantissime sfaccettature dell’essere persona che i nostri figli hanno il privilegio di incontrare ogni giorno e di far entrare nella loro vita solo perché frequentano la scuola dell’infanzia S.Lucia.
Grazie maestre, grazie bambini.”
Due genitori